In Bioterapia Nutrizionale® quando parliamo di miele intendiamo esclusivamente il miele naturale e non quello industriale.
Il miele naturale si riconosce dall’odore e dal sapore , ricco di sfumature.
Le caratteristiche organolettiche e le relative differenze terapeutiche delle numerose varietà di miele dipendono dai fiori che sono stati bottinati dalle api.
Il miele costituisce un alimento che risale ad epoche preistoriche; infatti nell’antichità era conosciuto come farmaco per uso sia interno sia esterno, ed anche come conservante per altri alimenti.
Non si può considerare un semplice dolcificante tanto che mangiare “pane e miele” equivale all’assunzione di un pasto completo.
E’ ricco di principi vitali essenziali, il cui contenuto in zuccheri, tra cui la mannite, lo rendono blandamente lassativo ; questa azione può essere potenziata utilizzandolo quotidianamente al mattino a digiuno in un bicchiere di acqua tiepida nel quale sia stato aggiunto il succo di un limone.
Il miele è dotato di un potere disinfettante interno ed esterno: ha azione tonico digestiva e antiacida per lo stomaco; è un antibiotico naturale, ha un’azione sedativa sul sistema nervoso, rilassa e distende, migliorando sia il tono psichico, sia il sonno; è antianemico, seda la tosse ed ha azione espettorante; è un ottimo ricostituente per i bambini e per gli anziani, anche i soggetti asmatici si giovano del miele, come se la presenza di tracce di pollini avesse una capacità di desensibilizzare dall’allergia; è inoltre un ottimo presidio immunologico.
In Bioterapia Nutrizionale® il miele viene impiegato nelle malattie da raffreddamento, nelle affezioni respiratorie catarrali e per facilitare la cicatrizzazione di ferite e piaghe; infine può servire dopo un’ingestione di quantità eccessive di alcol, in quanto aiuta il fegato a metabolizzare i veleni.
Utilissima nelle donne in menopausa affette da osteoporosi, e spesso con un sistema nervoso suscettibile, è l’associazione di una fetta di formaggio fresco ricoperta di miele e cosparsa di pinoli che, per la loro ricchezza in olio essenziali,magnesio e calcio, bilanciano la capacità irritativa della tiramina e della taurina contenute nel formaggio, mentre il miele apporta proteine,vitamine,oligoelementi capaci di azione catalizzatrice su numerose funzioni organiche.
CIPOLLA CON MIELE : si taglia una cipolla a fettine sottili, e si formano vari strati, ognuno cosparso con miele, adatto quello di eucaliptus. Si lascia riposare 24 ore, e poi si raccoglie il miele che scenderà dai lati degli strati di cipolla e si prenderà a cucchiaini per il raffreddore e la tosse.
DECOTTO DI CAMOMILLA E LIMONE : si lava accuratamente un limone e si sbuccia utilizzando tutta la scorza che faremo bollire in 250 cc di acqua per 5 minuti insieme ad una bustina di camomilla. Poi si filtra e si aggiunge un cucchiaio da minestra di miele. Una volta pronto si usa come un normale sciroppo.
Cristina Sanesi Naturopata
(tratto dal “Potere Farmacologico degli alimenti” Arcari Morini-D’Eugenio-Aufiero)